sabato 19 aprile 2008

A pranzo da Serafina&Dionisio

Spaghetti al nero di seppia & insalata di mare
Seppia con le cipolle
frittelle di zucchine
frittelle di baccalà

frittelle di bianchetti

La signora Serafina e il signor Dionisio sono i genitori della mia amica Barbara; oggi, sapendo che ero da sola, mi hanno invitato a pranzo visto che al mercato del pesce di Lerici hanno trovato gli ingredienti freschissimi per la specialità della casa: gli spaghetti al nero di seppia...
E' stato un bel pranzo in una famiglia molto "colorata", allietato dai racconti del signor Dionisio sul suo passato da sommergibilista, sulle abitudini alimentari di Giulia che si nutre solo di nutella e wurstel;) e sulle specialità calabresi mangiate nel paese originario della moglie...

Spaghetti al nero di seppia
500 gr. di spaghetti
3 seppie di media grandezza
una cipolla
uno spicchio d'aglio
3 cucchiai di salsa di pomodoro
olio
sale
Preparare le seppie: privarle degli occhi e della bocca, togliere l'osso e lavarle per bene, tenere da parte le vescichette.
Rosolare cipolla e aglio tritati, in olio d'oliva, aggiungere la la passata di pomodoro,il sale ed il nero contenuto nelle vescichette.
Aggiungere la testa delle seppie tagliate a striscioline, coprire e portare a cottura su fuoco medio per circa 30 minuti.
Nel frattempo far cuocere gli spaghetti, scolarli e infine condirli.

Pastella di base per le frittelle
ingredienti indicativi
3 cucchiai di farina per ogni uovo
formaggio grattugiato
pepe nero
sale
aglio tritato finissimo
Mescolando tutti gli ingredienti si deve ottenere un composto abbastanza liquido, aggingere poi a scelta i bianchetti, i pezzetti di filetto di baccalà bollito oppure zucchine tagliate finemente.

Seppia con cipolle
Tagliare le seppie e far scaldare olio e cipolla in una casseruola . Appena la cipolla inizia a colorire unire le seppie. Rigirare spesso utilizzando un mestolo di legno e aggiungere del vino bianco.


3 commenti:

Anonimo ha detto...

Le frittelle di baccalà mi ispirano parecchio. Fanno parte del pranzo che ha fatto riemergere da profondo di te stessa reminiscenze di gite scolastiche passate?

mariè ha detto...

Cara Antonella, fedele lettrice del mio blog, sarò curiosa di assaggiare la tua versione delle frittelle di baccalà, per quanto riguarda le reminiscenze la risposta è affermativa;)

Anonimo ha detto...

Ma benvenuta del mondo dei foodblog!
Sei di Genova ho letto.. allora magari sabato ci siamo incrociate al Campionato del pesto!!
Buona cucina Mariè!