venerdì 22 febbraio 2008

Santo subito

Il mio amico Santo è un fondamentalista calabrese, è da mesi a Genova e non credo abbia mai toccato un cibo diverso da quelli che sua madre cucina per lui per poi inviarglieli per posta; ho visto di tutto nel suo armadietto, dai finocchietti selvatici che ha usato per condire la pasta alle polpette al sugo, e quintali di pane! Nel piatto ci sono invece delle olive, capocollo, la piccantella(una salsa di peperoncini) e la sardella, nonchè il suo famoso pane e una caciotta che lui ha definito "mista", non vi so dire di più, solo che avrei voluto mangarne un altro po';)

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