domenica 2 novembre 2008

pizza con il diavulillo


Oggi, nelle pause tra le pagine chiare e le pagine scure della tesi, ne ho approfittato per impastare un po', oltre alla torta di rose, una bella pizza col riavulillo, dono pervenuto sempre tramite pacco postale:)

Il Riavulillo (diavoletto) è un piccolo caciocavallo di pasta filata, lavorato a mano e farcito con olive nere, olio di olive e peperoncino tritato, sottoposto ad un trattamento di affumicatura.

La felice unione del peperoncino piccante, delle olive e del formaggio esaltano il palato e inducono a continui peccati di gola, specie se innafiati da un buon bicchiere di vino.

Il Riavulillo, che costituisce sia un gustoso antipasto che un ottimo secondo piatto, va servito caldo e filante, alla brace, al forno o al cartoccio.

Io l'ho messo sulla pizza!

www.riavullillo.org

La pizza è stata infornata in un ruoto, termine dialettale per indicare una teglia tondeggiante senza manico, ringrazio Raffaella che aspira a fare di me un'accademica della Crusca:)

9 commenti:

Manuela e Silvia ha detto...

Che buonisismo questo formaggio! dla gusto davvero particolare! Ora andiamo a vederciil link del sito!!
Ma è la tesi che ti da tutto questo estro culinario??
un bacione

Unknown ha detto...

Per me che adoro i formaggi, questa pizza costituisce l'apoteosi del gusto!!!

mariè ha detto...

Ciao a tutte!
La tesi più che altro mi riporta alle mie origini partenopee...se ci riesco poi farò una ricetta in tema:)
Buona settimana!

nini ha detto...

miam..sto diavulillo deve essere una bontà..certo che qui, delle cose cosi posso sognarmele...

Afrodita ha detto...

Lo sai cosa mi stupisce di più di questa pizza: il ruoto! Diavulillo o meno, questa pizza ha un aspetto da dieci e lode! Cat

Anonimo ha detto...

mi incuriosisce molto questo diavulillo. Lo cercherò, deve essere ottimo e sulla pizza, pare la morte sua! :-)
A presto.

Sere - cucinailoveyou.com

mariè ha detto...

Sono molto felice che il diavulillo abbia colpito nel segno, è ancora abbastanza ignorato al di fuori della penisola sorrentina, ma promuoverò la sua causa nel mondo:)

Anonimo ha detto...

Ho provato la tua ricetta, la quiche, e mi è piciuta tanto, e per quella ti faccio i complimenti...un pò meno per il tuo senso dell'ironia che al contrario delle tue capacità in cucina è molto meno "accademico"!!! :)

RAFFAELLA

Günther ha detto...

grazie per la spiegazione non conoscevo il "diavulillo" è l'idea di metterlo sulla pizza credo sia molto interessante