sabato 31 maggio 2008

Il post delle fragole ;)


..."La primavera intanto tarda ad arrivare"...(Battiato)

Per assaporare un po' d'estate, visto che "bruscolina"(pioviggina) da giorni, oggi ho preparato questo SEMPLICISSIMO frullato panna e fragole.

Lavare le fragole. Versare nel frullatore 250 ml di panna fresca e frullare, quando sarà montata aggiungere 300gr di fragole e due cucchiai di zucchero. Frullare il tutto e servire.

domenica 25 maggio 2008

Granita al limone...è vero limon


300 cl di acqua
300 gr di zucchero
300 cl di succo di limone
limoncello q.b.
Mescolare l'acqua, quando bolle aggiungere lo zucchero fino a che non si sarà sciolto, aggiungere il succo di limone, un goccio di limoncello e lasciar raffreddare, riporre in congelatore...

totano mbuttunato


totano mbuttunato, inserito originariamente da al lardo! al lardo!.

Questa ricetta nasce da una folgorazione, è il tentativo di imitazione/variazione di un calamaro ripieno di formaggi campani la cui immagine presto inserirò...
Procuratevi dei bei totani, riempiteli con una crema di ricotta fresca, provolone del monaco tagliato a dadini, maggiorana, parmigiano grattugiato. Cuocete o su una griglia oppure avvolto nella carta alluminio in forno per 15 minuti. Preparate una salsa di pomodoro fresco e condite con patè d'olive.



Mettendo radici...



L'altro giorno mi è venuta voglia di provare un condimento tradizionale della cucina ligure, il pesto "ricco" o "avvantaggiato", ovvero il pesto con l'aggiunta di fagiolini e patate, e ho deciso di condirci i testaroli per esaltare la "tipicità" del tutto...
Il risultato non è stato affatto deludente ma non ho nessun mentore che mi possa guidare nel faticoso cammino della cucina tradizionale autoctona, e che possa certificare la mia buona volontà di apprendista ligure d'adozione;)

Testaroli pesto, patate e fagiolini
Un testarolo da 400gr
300 gr di fagiolini
4 patate grosse
3 cucchiai di pesto
Lavare e lessare le patate, lasciarle raffreddare, pelarle e tagliarle a cubetti.
Dopo averli lavati ed aver tolto le punte, lessare i fagiolini in acqua bollente salata per 10-15 mn circa.
Nel frattempo far bollire il testarolo tagliato a piccoli rombi, per un minuto in acqua bollente salata.
Preparare il condimento unendo in un tegame il pesto vegetale e le verdure, versarvi i testaroli e farli saltare qualche minuto prima di servire.

lunedì 19 maggio 2008

sabato 17 maggio 2008

crocchette di patate


1kg di patate farinose
150 gr di parmigiano grattugiato
2 uova
prezzemolo tritato
sale e pepe
pangrattato per impanare
a piacere 50 gr mozzarella e 50 gr prosciutto cotto

Lessare le patate, pelarle e passarle nello schiacciapatate e versarle in una ciotola capiente, aggiungere tutti gli ingredienti e mescolare fino ad ottenere un composto omogeneo. Formare delle crocchette, al centro porre la mozzarella e il prosciutto tagliato a dadini, passarle nel pangrattato e friggerle in abbondante olio caldo fino a quando non avranno acquistato un bel colorito dorato.

lunedì 12 maggio 2008

Un Caffè che ha fatto storia


Ancora non vi ho parlato di Sarzana?
Non vorrei essere retorica, ma è un borgo molto pittoresco ricco di fascino e storia, e poi in ogni periodo dell'anno ci sono manifestazioni culturali (la soffitta nella strada, il festival della mente.. etc), il posto ideale dove passeggiare un pomeriggio di primavera all'ombra della Fortezza Firmafede...magari con un gelatino tra le mani:)

Caffè Costituzionale,
Piazza Matteotti 65
19038 Sarzana (Sp)

Cuppetielli di Cuculli


Cuculli, inserito originariamente da al lardo! al lardo!.

Cuculli
Frittelle di farina di ceci

400 gr di farina di ceci
30 gr di lievito di birra
maggiorana tritata
sale

Diluire la farina con l'acqua necessaria per ottenere una pastella densa ma fluida, aggiungere il lievito precedentemente sciolto in acqua tiepida e lasciar riposare per qualche ora, salare e pepare una volta che l'impasto sia lievitato e friggere a cucchiaiate in olio caldo.

A l'è a riunda di cuculli
che tò moe a l'ha ruttu i tondi
a l'ha ruttu i recamme
cinque lie ghe son costè.
A l'è a riunda di cuculli
i cetroin sensa i peigulli
a bursetta recamma
scignuria sciu spezià.
A l'è a riunda de zenà
che comensa u carlevà
carlevà u l'è zà passou
l'ommu du saccu u se l'è piggiou

E'il girotondo delle frittelle
tua madre ha rotto i piatti
ha rotto quelli ricamati

cinque soldi le son costati.

E' il girotondo delle frittelle
le arance senza picciolo
la borsetta ricamata
riverisco signor speziale.
E' il girotondo di Gennaio
che comincia il carnevale
carnevale è già passato
l'uomo del sacco se l'è pigliato.

domenica 11 maggio 2008

57ma Sagra del Pesce - Camogli ,11 maggio 2008















Belin che padella!
A Camogli ogni anno la seconda domenica di maggio si tiene la Sagra del pesce, manifestazione legata alla festa di San Fortunato, in cui viene distribuito a tutti il pesce fritto nella padella più grande del mondo! Non potevo mancare ad una festa così stravagante e singolare...
Questi i numeri:
Padella:
28 quintali di peso
capacità: 2000 litri
diametro: 4 metri
manico:6 metri
Si dice che questa festa sia nata per sfatare il mito della tircheria dei liguri ;) però secondo me di gente che aveva saltato il pranzo per cibarsi di pesce a scrocco ce n'era molta ;))))))

Limoncino di Tonino


limoncello, inserito originariamente da al lardo! al lardo!.

E' davvero una vergogna che questo blog non ospitasse la ricetta per fare il limoncello!
Dovunque nei dintorni ci veniva offerto il limoncino della casa(come lo chiamano qui), di qui un moto d'orgoglio che ci ha spinto a produrre la nostra versione...:)

Limoncello di Sorrento
La ricetta è quella del limoncello originale che esigerebbe limoni di Sorrento ma Tonino ha utilizzato limoni di Acquasanta (Sp),( dell'orto vicino casa) e il risultato è un limoncello con un retrogusto più amarognolo
1/2 lt di alcool 95°
1/2 lt acqua
400 gr di zucchero
buccia di 10 limoni

Versare l'alcool n un recipiente di vetro a bocca larga, aggiungere le bucce dei limoni facendo attenzione di tagliarle escludendo la parte bianca. Chiudere ermeticamente e lasciar riposare per 10 15 gg, passato questo tempo far bollire l'acqua con lo zucchero per 5 minuti: Lasciar raffreddare e versare nel barattolo con l'alcool, lasciar riposare ancora una settimana e filtrare accuratamente prima di imbottigliare. Servire ghiacciato.


mercoledì 7 maggio 2008

insalata caprese


caprese, inserito originariamente da al lardo! al lardo!.

Non c'è bisogno di molte spiegazioni...:) solo ingredienti di prima scelta!

martedì 6 maggio 2008

La Farinata del flickerer


Farinata
Inserito originariamente da *Berto
Negli ultimi tempi mi sto appassionando alla fotografia (con risultati ancora molto scarsi;) e mi incanto alla vista di tante foto presenti su flickr...
Tra l'altro ce ne sono anche tantissime dei cibi più disparati, accompagnate dalle relative ricette, così ho scelto di pubblicare quella della farinata di Berto, con spirito beneaugurante, perchè la farinata è il mio Saturnocontro, per quanti sforzi faccia non mi riesce mai non dico buona ma neppure commestibile:(, (dipenderà dal fatto che non scorre sangue ligure nelle mie vene...)
In ogni caso grazie per la bella foto!

Farinata con forno a legna e con forno elettrico
Ricetta originaria da Wikipedia, rettificata da Alessandra :)
Ingredienti per 4 persone:
1. Farina di ceci 300 g
2. Olio extravergine 4 cucchiai
3. Acqua 1 l
4. Sale q.b.

In una terrina mescolare la farina di ceci e l'acqua evitando accuratamente di formare grumi. Aggiungere il sale secondo il proprio gusto. Il composto si presenterà molto liquido. Lasciare riposare per almeno 3 o 4 ore. Prima di procedere alla cottura eliminare la schiuma che si forma utilizzando un cuicchiaio, poi, quando la teglia e il forno sono pronti si versa il bicchiere d'olio nella teglia e quindi la farinata liquida da far cuocere! .

Per la cottura l'ideale è utilizzare un forno a legna. Accendere il fuoco utilizzando dei rametti sottili avendo cura di allargare la base del fuoco in modo da scaldare uniformemente anche la base del forno. Continuare a scaldare il forno finchè le pietre refrattarie non sono diventate di colore bianco (indice di temperatura corretta).
Spostare da un lato la maggior parte delle braci lasciandone qualcuna anche ai lati del forno. Formare uno spazio in cui verrà poi appoggiata la teglia. Nel lato con più braci continuare ad alimentare il fuoco utilizzando legno possibilmente duro in modo da evitare gli scoppiettii che causano la presenza di cenere sulla farinata.
Versare in una teglia unta con dell'olio abbondante il composto liquido eventualmente passandolo attraverso un colino.

Cucinare per circa 20 minuti girando di tanto in tanto la teglia. All'inizio si formeranno delle bolle dovute al calore, ma niente paura, scompariranno e lasceranno il posto ad una doratura e a un gusto inimitabili.

Per il forno di casa...non viene proprio uguale: accendere il forno e far raggiungere i 180°, quindi introdurre uno o più tegami dove il liquido non supera 1,5 dita, quindi alzare il forno (dovrebbe funzionare con alimentazione sopra e sotto!) a 210°! Lasciarla cuocere per....15 min...se la volete croccante sopra, alzate il tegame e il supporto al livello più alto, accendendo anche il grill, ma attenzione, tenetela d'occhio e non fatela bruciare definitivamente!!

lunedì 5 maggio 2008

Lontano dalla Sicilia


arancini, inserito originariamente da al lardo! al lardo!.

Ricordate il Pirata?


granita alle fragole, inserito originariamente da al lardo! al lardo!.

Ebbene, bar che piace non si cambia, così ho approfittato per aggiornare le specialità presenti in questo locale, devo rettificare anche il post precedente, finalmente il mio blog mi ha fruttato una granita gratis! E che granita!!! Grazie:)

Potrei mai dimenticarmi di Cicciotto?



Il ripieno
Vogliate perdonare la lunga assenza ma questi ultimi giorni sono stati ricchi di esperienze culinarie e non ;) ma poveri di tempo per parlarne adeguatamente...
Il signor ripieno presente in foto è una delle specialità della Pizzeria da Cicciotto a Massa Lubrense, locus amoenus della ridente penisola sorrentina(mi riferisco a Massa, non a Cicciotto;)assieme alla focaccia servita con una vaschetta di formaggio filante(non ho mai capito se abbia un nome specifico visto che in questa pizzeria non c'è il menu) e Achille (il masto) ha l'abitudine di sedersi a cavalcioni sulla sedia e chiederti: Tu che bbuò?

Pizzeria da Cicciotto
via campo degli aragonesi 3 Massa Lubrense
081 8789862