lunedì 31 dicembre 2007

L'anteprima del timballo



Timballo di tagliolini in crosta
Ingredienti
per i tagliolini
500 gr farina
5 uova
sale
per la pasta frolla
400 gr di farina
200gr burro
2uova
sale
per il ripieno
50 gr prosciutto cotto
50 gr speck
200gr di piselli
1oogr stracchino
100gr mozzarella o provola
besciamella (500ml latte, 50 gr burro, 50 gr do farina, noce moscata)

Preparare i tagliolini:
(occorrente macchina per pasta fornita gentilmente dal mio Sponsor per Natale:)
Setacciare la farina a fontana sul piano di lavoro, aggiungere al centro uova e il sale.
Sbattere gli ingredienti nella buca usando una forchetta o un cucchiaio e incorporare man mano la farina dal bordo interno. Lavorare l'impasto fino a formare un panetto liscio e compatto da mettere a riposare in un foglio di pellicola trasparente per circa 1 ora.
Stendere la sfoglia di pasta all'uovo con la macchina la pasta e usare la trafila per i tagliolini.
Preparare la pasta frolla:
Mettere la farina a fontana sul ripiano di lavoro, unire il burro ammorbidito e tagliato a pezzetti,
le uova intere, e il sale e lavorare velocemente fino a formare un impasto morbido e liscio. Formare un panetto, avvolgerlo in una pellicola trasparente e tenerla in luogo fresco per 30 minuti.
Preparare una besciamella:
sciogliere a fuoco basso il burro, versare la farina
tutta insieme e con un cucchiaio di legno girare in continuazione fino a quando non si sarà formata una pasta.
Aggiungere poco alla volta, sempre girando, il latte precedentemente riscaldato.
Sempre mescolando portare ad ebollizione la besciamella, riducendola alla densità desiderata.
Completare con noce moscata a piacere.

Stufare i pisellini in un pentolino a parte.Tagliare gli affettati e la mozzarella a piccoli pezzi.
Cuocere la pasta. Quando la pasta sarà pronta aggiungervi la besciamella, i piselli, lo stracchino e gli affettati. Stendere la pasta frolla e usarla per ricoprirvi un ruoto da crostata. Riempire la teglia con uno strato di pasta, aggiungere la mozzarella, aggiungere un altro strato di pasta e ricoprire con la pasta frolla. Infornare per mezzora a 200°.


la Bruschetta Lardo&Miele


Prendere un pezzo di pane non troppo fresco, affettarlo e passarlo in forno finchè diventa croccante, intanto tagliare a fette sottili il lardo di Colonnata e poggiarlo sopre le fette insieme ad un cucchiaino di miele. W il lardo!;)

domenica 30 dicembre 2007

Al solito posto...non la solita pizza!


Sembra incredibile, ma durante queste feste c'è ancora spazio per una pizza...La più buona del mio paesello è sicuramente questa, il pizzaiolo Pasquale mi ha spiegato ieri che la fa lievitare, lievitare, lievitare... perciò è così leggera...ha detto pure che ci mette il cuore;)

Al solito Posto
Corso Marion Crafword,71
+390818075578
80065
Sant'Agnello (NA)

venerdì 28 dicembre 2007

zeppole lievitate

Stamattina nelle due ore di attesa nell'anticamera del dottore ho potuto scambiare quattro chiacchiere con le signore sedute accanto a me, l'argomento principale sono stati i dolci natalizi (!?) e vi giuro che non ho iniziato io il discorso:) ognuna ha condiviso la sua segretissima ricetta di struffoli e zeppole...
Ho avuto il pudore di non pubblicizzare il mio blog ;) anche perchè credo non sapessero neppure cosa fosse un blog...in ogni caso è stato molto divertente...

Queste zeppole lievitate sono la terza ondata prodotta e subito terminata a casa mia, le zeppole bignolate sono finite prima che potessi fotografarle:)

ingredienti
500gr farina00
100gr uva passa
un cubetto di lievito di birra
un bicchiere di latte tiepido
zucchero semolato
Impastare una parte di farina con il lievito sciolto in un bicchiere di latte tiepido, lasciar riposare finchè l'impasto non raddoppia il suo volume. Battere il panetto e aggiungere l'altra farina insieme all'uva passa. Lasciar lievitare nuovamente e versare nella padella con l'olio ben caldo. Cospargere di zucchero semolato.

Una Marcialonga...sotto la pioggia!

Il 26 dicembre di ogni anno a Massa Lubrense si tiene la Marcialonga, una passeggiata non competitiva che attraversa gli scorci più suggestivi del paese e che richiama moltissima gente...Non avevo mai avuto occasione di parteciparvi e quest'anno che ci sono riuscita ha diluviato per tutto il percorso (che, dopo il primo punto ristoro, abbiamo dovuto interrompere), nonostante tutta la pioggia e gli epiteti di Daniela che vorrebbe sostituirci con amici più sedentari, io rifarei daccapo tutto anche per un altro giro di panino cà sasiccia inzuppato d'acqua più buono del mondo!

Alla marcia era abbinata una lotteria di premi, inutile dire che non abbiamo vinto nulla,

...mentre un certo cane Bingo ha vinto una cesta di dolci natalizi!!!...è lui?

Tutte le foto sono di ToNino tranne quella del cane che ho preso in prestito dalla galleria di www.lelloacone.com/index.htm

martedì 25 dicembre 2007

Buon Natale!

Non potevo che salutare questo Natale in dolcezza...
Tanti auguri a tutti!


Struffoli
ingredienti
400gr farina
6uova
1cucchiaio di liquore
2limoni
1arancia
1pizzico di sale
120 gr di zucchero
250 gr di miele
150gr canditi misti
50gr diavolini
olio per friggere

Disporre sul tavolo la farina a fontana e mettere nel mezzo tutti gli altri ingredienti.
Lavorare l'impasto fino a creare una pasta di media consistenza, lasciate riposare per qualche ora.
Tagliare l'impasto in pezzi, sul tavolo infarinato, e con le palme delle mani formate tanti bastoncini piuttosto sottili; tagliare a pezzetti piccoli, disporre sopra il tavolo leggermente infarinato; friggerne pochi alla volta in olio caldo finchè non saranno leggermente dorati. Sgocciolarli e metterli su un panno ben pulito e su carta assorbente.
In una pentola versare il miele, lo zucchero e qualche cucchiaio di acqua; far bollire e mantenere il bollere finchè la schiuma non scompaia e che il composto non prenda un colore ambrato. Tenendo il fuoco più basso possibile, versare gli struffoli con metà dei frutti canditi tagliati a piccoli pezzi e mescolandoli bene in modo che si rivestano uniformente di miele.
Disporli in un piatto e cospargerli di confettini colorati e decorando con il resto dei frutti canditi tagliati a striscioline sottili.
visitate anche www.struffoli.it

Zeppole bollite
ingredienti

4 bicchieri di farina

4 bicchieri d'acqua

1 cucchiaio di zucchero

1 pizzico di sale

1 buccia d'arancia o di limone o di mandarino

anice

miele

diavolini e confettini



Portare ad ebollizione l'acqua con lo zucchero, il pizzico di sale e una buccia di limone, avendo cura però di togliere quest'ultima quando è diventata molto chiara.
Aggiungere a fuoco lento uno alla volta i quattro bicchieri di farina mescolando con un cucchiaio di legno. Quando la farina comincia a staccarsi dalla pentola, mettere l'impasto su un tavolo unto con l'olio e lavorarla un pò senza aggiungere farina.
Fare la forma delle zeppole, cercando di non farle molto grandi per farle cuocere meglio e friggerle in abbondante olio, avendo cura di riporle su carta assorbente per eliminare gli eccessi di olio.
In una casseruola mettere il miele e un cucchiaio di anice, portare ad ebollizione ed immergervi le zeppoline un pò alla volta e spegnere il fuoco.
Disporre le zeppole su un piatto da portata e cospargerle di confettini e diavolini.


Stella d'argiento
'O sole quando nasce,nasce a Oriente,
se dice ca llà sta 'na Terra Santa
addò 'nu tiempo arrivaje da luntano 'na stella 'e argiento,
p'accuntentà tutta sta gente...
Quanta misteri m'hanno raccuntato,
attuorno a 'stu paese turmentato,
mò pare ca 'ncoppa 'sti prete Cristo nun c'è mai passato,
mentre se dice ca lloco è nato...
Nuje quanno vene Natale
ce sentimmo tutte cchiù carnale,
quando 'a gente aspett''a sera
pure 'o friddo se fa cchiù liggero
è primmavera, è primmavera,
tutto pare ca è overo...
Quando tramonta 'o sole all'orizzonte,
so' ancora 'nfuse l'uocchie 'e 'sti viandanti,
'mmiez'a 'sta guerra, chi cerca 'nu riparo trova sulo viento,
mille diavule e quacche santo...
Nuje quando vene Natale
ce sentimmo tutte quante eguali,
e lassammo 'e port'aperte
rimanimmo tutt''a notte allerta
è primmavera, è primmavera,
tutto pare ca è overo...

NCCP

lunedì 24 dicembre 2007

...la colazione della vigilia

Cantucci
200 gr di mandorle
2 uova intere
100 gr di burro
400 gr di zucchero
600 gr di farina 00
1 bustina di lievito
1 bicchiere di vermuth
mezzo cucchiaino di pisto

Unire farina, uova, mandorle, burro e zucchero, per ultimo il lievito.
Formare una pasta ben soda, da questa creare due panetti. Inserire in forno per 45' a 150°.
Lasciar raffreddare e tagliare a fette, e tostare in forno nuovamente per 10 minuti.

domenica 23 dicembre 2007

Il liquore di Mastro Ciliegio

Il masto ha avuto un'idea spericolata, ha messo momentaneamente da parte il suo hobby consueto della falegnameria, e si è fatto contagiare dalla sottoscritta dandosi anche lui alla preparazione del liquore, fatto con una varietà di mele tipiche di S.Agata sui due golfi, le mele limoncelle...

Liquore di mele limoncelle
- 300 gr. di mele limoncelle
- 300 gr. di zucchero
- 500 ml. di acqua
- 500 ml. di alcool
Lavare e tagliare in quattro spicchi le mele limoncelle, farle macerare minimo 15 gg nell'alcool. Tracorso questo tempo preparare uno sciroppo con l'acqua e lo zucchero e quando sarà raffreddato, unirvi l'infuso filtrato d alcool e mele.

Cantuccini della signora
- 500 gr. di farina
- 350 gr. di zucchero
- 4 uova
- 150 gr. di burro
- mandorle
- uvetta

Lavorare tutto assieme, formare dei bastoncini, spennellarli con l'uovo quindi infornarli. Quando saranno appena dorati tagliarli a tozzetti e rimetterli in forno fino a che saranno biscottati.

I raffaioli alla cassata


I raffaioli sono una specialità natalizia del napoletano, in penisola sono diffusi quelli semplici, a base di pan di Spagna e ricoperti di glassa; a Napoli sono più comuni i raffaioli “ a cassata”: sono farciti con una crema formata da ricotta, cioccolato, zucchero, cannella, maraschino e vaniglia; questi sono stati gentilmente offerti dal guaio passato, il piccolo Manuel. Grazie, m'aggio arricreat!

Pasticceria Pasticciello
via Vesuvio, 3c
Napoli
tel. 081 7593435

Invece la ricetta dei raffaioli sorrentini (di A.Cafiero della Pasticceria Primavera) è questa:
130 gr di farina
100 gr di zucchero
10 uova (!)
80 gr di acqua
succo di un limone
300gr di glassa di zucchero
Dividere i tuorli dagli albumi e montare a neve questi ultimi con 50 gr di zucchero. Montare i tuorli con l'altra metà dello zucchero e aggiungervi la farina, poi l'acqua e il succo di limone mescolando lentamente. Unire gli albumi all'impasto. Foderare una teglia con la carta forno e formare tanti mucchietti rotondi aiutandosi con un cucchiaio. Cuocere a 160° per 15 minuti. Quando saranno pronti spennellarli con la glassa di zucchero.


sabato 22 dicembre 2007

...in fila per una pizza


ma ne vale la pena, anche in questo caso:
Pizzeria Trianon da Ciro Casa Madre,
via Pietro Colletta, 42/46,
tel 081 533 94 26

'A pizza
A ricetta è semp' 'a stessa
addò vai vai
si tu tiene farina, lievito, sale e acqua
nun ìnce sta niente a fa
add''ascì a pasta
Sì ncoppa a pasta ce miette
a pummarola fresca, a muzzarella
e addore d' a vasinicola
allora chest'è a pizza
o forse pare a pizza
pecchè manca coccosa ca sai fare
o poche e sentimento ca te fa nascere
a passione pè chesta pizza
ca è nu capolavoro
o Canada, America e Giappone
si nce sta a dinte
d'ò napulitano o piezz' e core.
Ciro Leone

Festival del Mediterraneo, ultima serata





Ieri sera si è concluso meravigliosamente il festival del mediterraneo con il concerto di Mario Incudine, ovvero musica popolare siciliana con le tamorre, la chitarra battente, la fisarmonica, il contrabasso(etc..), insomma comm' piace a mme, ma soprattutto con la maestria di Marco Zurzolo che è stato anche il direttore artistico della manifestazione, da ricordare la sua versione jazz di Torna a Surriento ma soprattutto la dolcissima ninnananna composta per sua figlia...

Durante il concerto ho potuto mangiare un ottimo roccocò fatto in casa...se potessi avere la ricetta la pubblicherei con gioia;)

Le foto sono di www.flickr.com/people/rinoplatania

venerdì 21 dicembre 2007

Briciole di festa: tubettoni di Gragnano agli scampi


Questo piatto non è opera mia e la ricetta me la ricordo così, prego gentilmente di correggermi se sbagliata:)
ingredienti:
8 scampi
400 gr. di pasta
100 gr. di pomodori pelati
prezzemolo tritato
2 spicchi di aglio
peperoncino


Lavare e pulire bene gli scampi, fare una incisione per il lungo nella pancia
In una padella, mettere un pochino di olio, aglio e il peperoncino e fare soffriggere per pochi minuti, quando l'aglio si imbiondisce eliminarlo. Aggiungere i pomodori pelati schiacciati bene e il prezzemolo e terminare la cottura per circa 15 minuti. Far cuocere gli scampi nel sughetto.
Nel frattempo buttare la pasta in acqua bollente, scolarla e versarla nella padella sul fuoco, saltarla per qualche minuto continuando a mescolare. Quando la pasta sarà pronta saltarla qualche minuto in padella e servire.

Briciole di festa: i ravioli di zucca

Ravioli alla zucca con burro e salviaSarà l'aria di festa ma stamattina mi sento un po' Marzullo, la domanda che è emersa in questi ultimi giorni è: mangio per vivere o vivo per mangiare? Cucino per postare sul blog o il blog è solo uno strumento per aiutarmi a cucinare?:) E, soprattutto, come si fa a distinguere una zanzara maschio da una zanzara femmina?;)
Ingredienti:
300 gr semola rimacinata di grano
acqua calda q.b.

sale

2 cucchiai di olio d'oliva
Per il ripieno
400gr di zucca
2uova
100gr di speck tagliato spesso
1bocconcino di provola affumicata
caciotta secca
burro salato
foglie di salvia


Preparare la pasta mescolando in un frullatore la semola con l'acqua e il sale fino a che si formi un bell'impasto sodo e omogeneo. Lasciar riposare.
Intanto tagliare la zucca grossolanamente e farla cuocere in forno caldo per mezzora. Quando sarà morbida mescolare la polpa in una terrina insieme alle uova, ai formaggi e allo speck.
Stendere la pasta in modo da renderla sottile; con un bicchiere tagliare dei dischetti e al centro mettere un cucchiaino di impasto. Richiudere a metà e sigillare la pasta facendo pressione con una forchetta. Cuocere i ravioli in una pentola con acqua bollente e salata. Scolarli quando vengono a galla. Condirli con burro, salvia e caciotta secca.


mercoledì 19 dicembre 2007

Signore e signori...la Caprese al limone!

Ingredienti:
400 gr di mandorle pelate
250 gr di zucchero
250 gr di cioccolato bianco
250 gr di burro
limoncello
6 uova
1 bustina di lievito
buccia di limone grattugiata q.b
Tritare prima le mandorle pelate e poi il cioccolato bianco; separare i tuori dagli albumi, in una terrina montare gli albumi a neve, in una seconda(molto capiente) montare le uova con lo zucchero e il burro e aggiungere le mandorle e il cioccolato. Unire la buccia grattugiata, il limoncello e gli albumi e il lievito per ultimi. Foderare una teglia di carta alluminio e imburrarla con cura. Versarvi l'impasto e metterlo in forno già caldo a 180°per 40 minuti.

Spaghetti coi purpetielli affogati


ingredienti
300 gr di spaghetti
500 gr di purpetielli
pomodorini o passata di pomodoro
vino bianco q.b
olio
aglio





Lavare i polpi e far rosolare in una pentola aglio e olio. Aggiungere i polpi e un bicchiere di vino, quando sarà sfumato versare la passata di pomodoro. Intanto far cuocere gli spaghetti in acqua bollente e aggiungerli in pentola al dente con un po' d'acqua di cottura.

martedì 18 dicembre 2007

Sarago al forno con patate, pomodoro e capperi

un sarago
due patate grosse
pomodorini o passata di pomodoro fresco
capperi
olio
vino bianco
sale

Pulire e squamare il pesce. Lavare le patate e tagliarle a grosse fette, disporle sulla teglia con i pomodorini o un po' di passata di pomodoro e i capperi. Disporre i saraghi in una teglia unta d'olio e irrorarli con vino e olio, infornarli per mezz'ora nel forno già caldo a 200°, bagnandoli di tanto in tanto con il liquido di cotturae girandoli dopo circa 20 minuti.

lunedì 17 dicembre 2007

Problema: un contadino trova a casa un pacco di pistacchi non salati...

...da gr 150 ma non sa cosa fare per usarli...li divide allora a metà, con una metà fa il pesto di pistacchi, con l'altra metà la nutella di pistacchi:)
(Mannaggia 'a miseria! Ma 'sti contadini so' cose 'e pazzi. Pure quando andavo io a scuola i contadini nun se so' mai truvati cu 'e conti, mai. Sono passati tanti anni, e ancora s'hanna 'mparà.
Massimo Troisi, Scusate il ritardo)

Pesto di pistacchi di Bronte
75gr di pistacchi
olio d'oliva
sale

Occorre soltanto pestare nel mortaio gli ingredienti, avrei potuto usare anche pinoli e formaggio, ci sono ricette che prevedono anche il basilico ma questa volta ho preferito un sapore di pistacchio più intenso.

Nutella bianca di Pistacchi
Questa ricetta l'ho potuta fare solo perchè i pistacchi in questione non sono salati, è molto difficile trovarne in giro, infatti questi me li ha portati mamma da Erice.
Ingredienti:
200gr di cioccolato bianco
1 cucchiaio di zucchero
75gr di pistacchi
1 cucchiaino di olio di semi
100gr di latte concentrato

Questa ricetta è il frutto di una 'mesca di ricette che si trovano in rete, tutte consigliavano il latte concentrato; io ho usato del latte concentrato non zuccherato ma credo che vada bene anche del latte intero.
Sciogliere il latte e il cioccolato bianco a bagnomaria, intanto tritare i pistacchi con il mortaio o con un macinacaffè. Mescolare i pistacchi alla crema di latte e cioccolata e versare in un vasetto. Aspettare che si raffreddi e conservare in frigorifero.

domenica 16 dicembre 2007

il liquore di mirto: la preparazione


Occorrente:
Da 400 gr a 1000 gr di bacche di mirto per 1lt di alcool
noce moscata
chiodi di garofano
1 mandarino verde
1 limoncino verde
buccia d'arancia

Dopo aver lavato e fatto asciugare accuratamente le bacche riporle in un barattolo insieme agli altri ingredienti. Fare attenzione che il barattolo sia chiuso perfettamente per evitare l'evaporazione dell'alcool. Lasciar riposare 15 giorni.
Il 31 dicembre sarà la volta dell'ultima fase. Intanto ringrazio la signora Franca per la sua ricetta!


Mi ricordo lasagne verdi


Ho un forte raffreddore che limita ampiamente le mie esperienze sensoriali-culinarie...questo non mi impedisce di postare il pranzetto di mammà, immaginando di averne sentito il sapore...

ingredienti
500 gr di lasagne
400 gr spinaci lessi
150 gr mozzarella
3 uova
pecorino e parmigiano grattugiati
speck
Lessare gli spinaci, poi unirvi le uova e i formaggi con lo speck (ci sta bene la ricotta ma volevamo un piatto più leggero) cuocere le lasagne e poi disporle su una teglia alternando la crema di spinaci alle fette di mozzarella e al formaggio grattugiato. Far cuocere nel forno caldo a 180° per 15, 20 minuti.

sabato 15 dicembre 2007

il liquore di mirto: la raccolta delle bacche


Per fare il liquore di mirto occorrono dai 400 ai 1000 gr di mirto per litro di alcool, questo significa che c'è bisogno di tempo e pazienza per raccoglierli, e anche di un po' di follia: in questi ultimi giorni dell'anno nonostante il sole c'è un freddo allucinante...
E, visto che per raccoglierne 2kg non è bastato un pomeriggio, siamo dovuti tornare una seconda volta sul sentiero di Punta Campanella, la più bella terrazza esitente su Capri...


(Foto di Napoletanocolto)

Conosci tu il paese dove fioriscono i limoni?
Nel verde fogliame splendono arance d'oro
Un vento lieve spira dal cielo azzurro
Tranquillo è il mirto, sereno l'alloro
Lo conosci tu bene?
Laggiù, laggiù
Vorrei con te, o mio amato, andare!

Goethe


venerdì 14 dicembre 2007

Festival del Mediterraneo, seconda serata



Stasera ero in terza fila, posizione privilegiata per godere il magnifico concerto di Antonio Forcione e il suo quartetto: davvero bellissimo!
Ovviamente anche stasera una parte degli spettatori mangiava tranquillamente in galleria, così Antonio li ha invitati a tenere il ritmo con le forchette; era incredibile come riuscisse a suonare in modo così originale, battendo le dita sulla chitarra...C'erano moltissimi strumenti, anche poco ortodossi, come dei tubi, una collana di campanelle; ad un certo punto hanno addirittura suonato in tre sulla stessa chitarra...
Ma al di là di ogni virtuosismo non posso non amare la musica di quest'uomo al primo ascolto dal momento che ha suonato un brano che ha dedicato al Tiramisù!!! Si intitola proprio così!Non c'è che dire, c'è un filo che lega tutti gli eventi della mia vita: anche un semplice concerto diventa il luogo per approfondire il mio legame esistenziale coi dolci(!?).
Starò esagerando;)?

La foto in alto è di www.flickr.com/people/georgejr/

biscottini sablés

Mi sto facendo contagiare dalla mania del Cavoletto che in questi ultimi giorni sta preparando un sacco di biscotti, le ho preso in prestito questa ricetta di un po' di tempo fa, però non ho il fior di sale quindi non ce l'ho messo; non so se io avrò il coraggio di regalarli, può darsi che li finisca prima di decidere i fortunati destinatari!

Sablés à la fleur de sel

farina 250g
burro 125g
zucchero 125g
zucchero vanigliato 10g
uovo 1
fior di sale mezzo cucchiaino

Setacciare la farina, aggiungere lo zucchero, lo zucchero vanigliato e il sale, mescolare. Aggiungere il burro, freddo e tagliato a cubettini, e, con la punta delle dita, sbriciolare gli ingredienti finché il burro sia stato completamente assorbito. Versare il tutto su un ripiano, aggiungere l’uovo in mezzo e impastare velocemente in modo da ottenere un impasto compatto e omogeneo. Formare una palla, avvolgerla con della pelicola e tenere al fresco per almeno un’ora. Dopo questo tempo stendere l’impasto a 2mm su una superficie leggermente infarinata, ritagliare i biscotti e deporli su una teglia da forno rivestita con carta da forno. Cuocere per una decina di miinuti a 160° (fino a quando i bordi dei biscotti risultano dorati). Lasciar raffreddare su una griglia e conservare in suna scatola ermetica.

i ravioli nel giorno di festa


Ravioli ricotta e spinaci al burro salato e parmigiano

Oggi è il giorno della festa del Santo Patrono del paese, S. Agnello;
non che sia tradizione cucinare i ravioli, ma c'è sempre un buon motivo, a casa mia, per cucinare qualcosa di fattoamano, quindi eccovi la ricetta:

Per la pasta:
300 gr semola rimacinata di grano
acqua calda q.b.

sale

2 cucchiai di olio d'oliva
Per il ripieno:

1uovo
200 gr di ricotta
100gr di spinaci lessati
50gr di provola affumicata
sale
parmigiano o formaggi misti grattugiati

Lessare gli spinaci, sgocciolarli e strizzarli bene, tritarli e far asciugare in un tegame con una noce di burro.
Far intiepidire la verdura, quindi unirela ricotta e il parmigiano grattugiato, sale e mescolare bene fino a ottenere un composto omogeneo. Trasferire il composto in una terrina e aggiungere un uovo intero. Lasciar riposare in frigorifero.
Intanto preparare la pasta mescolando in un frullatore la semola con l'acqua e il sale fino a che si formi un bell'impasto sodo e omogeneo. Lasciar riposare mezzora.

Stendere la pasta in modo da renderla sottile; con un bicchiere tagliare dei dischetti e al centro mettere un cucchiaino di impasto. Richiudere a metà e sigillare la pasta facendo pressione con una forchetta. Cuocere i ravioli in una pentola con acqua bollente e salata. Scolarli quando vengono a galla. Condirli con burro(ho avuto in regalo un panetto di quello salato di alta qualità quindi ho messo quello) e parmigiano.

mercoledì 12 dicembre 2007

Siente siè chest’aria che r’è, è tiempo ‘e musica ‘mpietto a mme


...Magnammo amici miei e po’ bevimmo,
fin quando ce stà uoglio a la lucerna,
chissà si a l’auto munno nce vedimmo,
chissà si a l’auto munno nce stà taverna…
(NCCP, Candelora)


Sono tornata a Sorrento, e ho trovato questa bella sorpresa...
non posso non segnalarla anche perchè ho appena assistito al concerto della Nuova Compagnia di Canto Popolare che mi ha entusiasmato troppo(e che mi ha fatto incontrare tanti amici che non vedevo da un po')...Cosa c'entra tutto questo col cibo?
Mentre io mi godevo il concerto seduta in platea, in galleria si cenava!!!